Cos'è
“Vittoria Aganoor” è per teatrOrtaet il coronamento di un lavoro su di un periodo storico spesso trascurato, che nasconde tesori insospettati come la poesia di questa nobile poetessa padovana di origine armena. Poco nota al grande pubblico e agli stessi padovani, Vittoria Aganoor gode di una stima meritatissima tra i letterati, che porta a scoprire anche oltreoceano studi e biografie a lei dedicati dalle università americane. Allieva di Giacomo Zanella, come il Fogazzaro, definita da Benedetto Croce “prima poetessa italiana” dell’epoca, è stata la poetessa preferita dalla Regina Margherita. Il comune di Magione (Umbria) le ha intitolato un premio letterario, quello di Mansuè (TV) ha organizzato delle celebrazioni per ricordarne il centenario dalla morte. Una morte che si ammanta di romanticismo e di un alone di leggenda, poiché Vittoria si spegne a soli 55 anni nel 1910, a causa di una inesorabile malattia e il marito, il senatore Guido Pompilj, si uccide poche ore dopo... Il progetto di teatrOrtaet è quello di dare voce a Vittoria Aganoor attraverso le sue poesie, grazie all’interpretazione di Alessandra Brocadello, senza però dimenticare la fitta corrispondenza intrattenuta con il marito stesso e con letterati e poeti, interpretati da Carlo Bertinelli.