Descrizione
Martedì 17 dicembre 2024 è stata sottoscritta la nuova convenzione per il servizio di scuola dell’infanzia e asilo nido tra il Comune di Selvazzano Dentro e le parrocchie di:
- “San Michele Arcangelo” di Selvazzano Dentro, gestore Scuola d’infanzia “San Pio X;
- “Santa Maria Ausiliatrice” di Caselle, gestore Scuola d’infanzia “Mamma Margherita”:
- “San Domenico”, gestore del Centro Infanzia “Maria ”
La convenzione, nelle premesse, riporta innanzitutto le leggi e le norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione in linea con il principio costituzionale della libertà di educazione. Riconosce che la scuola dell’infanzia assume una funzione strategica nel Sistema Integrato di educazione ed istruzione. Ribadisce “la funzione sussidiaria svolta dalla scuola dell’infanzia paritaria” in quanto assolve ad una domanda di servizio pubblico sociale che altrimenti gli Enti Locali e lo Stato dovrebbero assicurare con notevole aggravio di costi per la finanza pubblica, e richiama la legge regionale del Veneto n.6/2005 dove è stabilito che “spetta ai Comuni sostenere economicamente le scuole dell’infanzia non statali in quanto svolgono un servizio pubblico”.
La firma della Convenzione si inserisce in un piano articolato di sostegno alle famiglie e di promozione dei servizi per l’infanzia, un “Patto Educativo e Sociale di Comunità” che l’Amministrazione sta realizzando con i diversi soggetti educativi: gli istituti comprensivi con le scuole primarie e secondarie di 1 grado, le parrocchie e i comitati di gestione delle scuole d’infanzia, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato.
Molte le novità previste dalla Convenzione:
- la durata triennale con proroga di due anni, per un totale di cinque anni;
- la possibilità dal secondo anno di vigenza della convenzione di una revisione dei contributi indicati da aggiornare sulla base dell’andamento degli indici Istat;
- il riconoscimento del numero dei bambini iscritti e non solo di quelli residenti;
- il rapporto con i servizi del territorio per interventi su disabilità e svantaggio socio- culturale;
- la possibilità di sviluppare servizi educativi e progetti di inclusione e/o innovazione (es. flessibilità e prolungamento di orario scolastico, percorsi di formazione e supporto genitoriale, centri estivi e progetti innovativi…).
Viene riportato al centro dell’attenzione il “Tavolo di Coordinamento Pedagogico Territoriale per il Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione dalla nascita sino a 6 anni” che coinvolge tutte le realtà educative del territorio e che si è già ritrovato nelle settimane scorse per progettare percorsi di formazione e aggiornamento con i genitori e gli insegnanti.
“Da una convenzione con scadenza annuale, si passa ad una di durata triennale con possibilità di proroga per un ulteriore biennio – dichiara il sindaco Claudio Piron – in questo modo l’amministrazione riconosce non solo il valore sociale ed educativo dei soggetti sottoscrittori ma allo stesso tempo garantisce una continuità soprattutto per lo sviluppo dei progetti educativi e per sostenere gli aspetti organizzativi e contributivi. Un servizio importante che si rivolge a quasi 500 famiglie e coinvolge una sessantina di operatori/educatori”.
Sono previsti contributi comunali di € 260.000 per la scuola dell’infanzia e di € 55.200 per i servizi Nido, per ogni anno educativo di ciascun triennio.
In questo modo viene garantito il principio costituzionale della libertà di educazione ed individuato il sistema scolastico pubblico integrato costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali riconoscendo che la scuola dell’infanzia assume una funzione strategica nel Sistema Integrato di educazione ed istruzione.
Questo impegno, condiviso da molti decenni con gli Enti Gestori delle scuole paritarie, consente al Comune di Selvazzano Dentro di consolidare un vero e proprio primato, avendo già raggiunto gli “Obiettivi di Barcellona” per il 2030, garantendo rispettivamente un tasso di copertura dei posti di asilo nido del 53% contro il 45% previsto dalla Unione Europea, e la copertura dei posti di scuola dell’infanzia del 103% contro il 96% previsto sempre dalla Unione Europea.
“Motivi di grande soddisfazione – puntualizza il sindaco Piron – e che ci deve rendere consapevoli del grande lavoro fatto nei decenni, e della responsabilità che ci è data e su cui dobbiamo continuare a mettere ogni energia per dare continuità e ulteriore impulso ai servizi per i minori e le famiglie e ai progetti sociali e culturali che coinvolgano tutte le realtà educative del nostro territorio”. Motivo anche per ringraziare tutti gli operatori, i responsabili, i gestori per il lavoro svolto a servizio delle scuole e della comunità.