Descrizione
Scuole dell’infanzia e asili nido dal 2 settembre sono impegnati con bambini e genitori per l’accoglienza dei più grandi che ritornano e l’inserimento dei più piccoli nuovi arrivati.
Giorni di incontri e saluti, abbracci e qualche lacrima. Sono tante foto che restano impresse frequentando in questi giorni i cortili e le sale di asili nido e scuole dell’infanzia che stanno accogliendo il ritorno dei bambini più grandi, insieme al delicato lavoro di genitori, insegnanti e personale impegnati nella fase di inserimento dei più piccoli nei nuovi ambienti colorati delle mille fantasie, fiabe, disegni e opere realizzate dai bambini stessi.
“E’ un momento molto importante per la vita di una comunità civile – sottolinea il sindaco Claudio Piron – l’avvio di un anno di scuola, dove ritornano ad incontrarsi adulti e bambini, genitori e insegnanti, famiglie e istituzioni civili nel comune intento di consolidare un percorso di accompagnamento nella crescita umana e culturale delle nuove generazioni. Il nostro patrimonio più grande di cui prendersi cura. E proprio questo vogliamo sottolineare con la nostra presenza nei primi giorni di scuola dove molto semplicemente portiamo il saluto della città e dell’amministrazione e l’incoraggiamento a vivere insieme tra amici giorni di gioco, divertimento, e piccoli impegni con laboratori, visite nel territorio, condivisione di esperienze formative”.
Il sindaco in questi giorni si è recato negli asili nido “Il Pulcino” di Feriole, “Aquilone” di Caselle e “Maria Montessori” di San Domenico – frequentati da circa 241 bambini - e nelle scuole dell’infanzia “Pio X” di Selvazzano, “Maria Montessori” di San Domenico, “Mamma Margherita” e “Aquilone” di Caselle – frequentate da circa 243 bambini dai tre ai sei anni – per un saluto ed un augurio di buon avvio.
“Sono occasioni davvero belle, di festa, – ribadisce il sindaco – che offrono la possibilità di un confronto molto diretto su qualche apprensione, sulle attese per la crescita dei figli. A volte capita di raccogliere idee e suggerimenti sui temi più diversi. E con grande piacere capita anche di ricevere disponibilità da parte di qualche genitore a partecipare ad iniziative e a dare il proprio contributo per eventi e progetti a beneficio di tutta la comunità dove si vive con la famiglia”.
Durante le visite, le insegnanti colgono l’occasione anche per fare un velocissimo ripasso di educazione civica grazie alla fascia tricolore indossata dal sindaco per dare il giusto risalto all’occasione, per chiedere all’amministrazione come fare ad organizzare una visita scolastica al palazzo municipale, per ripassare con i giovanissimi scolari la provenienza di ciascuno e quindi la geografia delle frazioni e del proprio Comune.
Prima dei saluti e dell’arrivederci ad un prossimo incontro, il GRAZIE a tutte le persone delle nostre scuole dell’infanzia che in questi lunghi decenni hanno dedicato tempo e passione nell’educazione delle giovani generazioni e un reciproco impegno a ritrovarci con tutti i responsabili per ridisegnare assieme un “Patto Educativo Cittadino” per dare prospettiva ad un’alleanza tra famiglie, agenzie educative, istituzioni civili e accompagnare insieme la crescita delle giovani generazioni.