Descrizione
“Una Selva di Libri d’Estate nel Parco” è la versione estiva dell’oramai consolidata rassegna letteraria ideata e curata dalla giornalista e divulgatrice letteraria Valentina Berengo per il Comune di Selvazzano Dentro. Rispetto agli anni precedenti, in cui gli appuntamenti con gli autori si spostavano nel cortile della Biblioteca e in orario serale, questa edizione vuole innovare ancora.
Viene scelta come location per gli incontri con l’autore il parco di Villa Cesarotti, ricco di fascino e storia, che all’ombra delle sue piante monumentali vedrà avvicendarsi scrittori, divulgatori, poeti, musicisti, fotografi, attori, tutti protagonisti delle ultime ore del giorno e delle primissime luci della stagione estiva a Selvazzano Dentro. Ormai da anni disabituati a riunirci in luoghi collettivi, la rassegna che ha animato la Biblioteca durante le stagioni fredde vuole farsi tramite perché impariamo a incontrarci ancora: fisicamente nello stesso luogo, mettendo in comune pensieri, emozioni, prospettive, desideri e bisogni.
Il filo conduttore degli appuntamenti è lo sguardo verso il futuro, che mai prescinde da ciò che già c’è stato e dall’attenzione verso il presente, declinato in tutte le sue forme. Ecco perché la rassegna apre, il 20 giugno alle ore 21, con Il manifesto del cambiamento. Parola ai giovani, a cura di Giovanni Caccamo, in cui sono raccolte sessanta testimonianze di giovani e giovanissimi italiani chiamati a raccolta dal cantautore per agire “un nuovo umanesimo”, reso necessario dal corso degli eventi della storia contemporanea e profeticamente annunciato dal maestro Andrea Camilleri. Dopo aver rievocato anima e storia del progetto, sbarcato al Senato della Repubblica prima e all’assemblea delle Nazioni Unite di New York poi, Caccamo poi si metterà al pianoforte e alla potenza delle parole unirà l’incanto della musica.
L’indomani, il 21 giugno, ad accogliere il pubblico alle 11.30 sarà Cristina Dell’Acqua, docente di scuola superiore e classicista, esperta divulgatrice capace di mostrare come passato e presente parlino la stessa lingua e si contaminino nel produrre futuro. Nel suo intervento “Dillo con un mito. Come i classici ti cambiano il futuro” dialogherà con la curatrice mostrando quanto i testi antichi possano essere letti con la sensibilità di oggi e vi si possa trovare dentro risposte e nuovi interrogativi sempreverdi. Nicolò Targhetta, alle 17, racconterà la vita – quella spicciola, anche – di una generazione, la sua dei nati negli anni Ottanta, che non è mai né carne né pesce e deve vivere alla rincorsa di un mondo che cambia continuamente codici e prospettive. Il tutto con brio e profonda leggerezza: quella che Calvino chiamava la “leggerezza della pensosità”. Esattamente come fa nel libro che discuterà con la curatrice, Non è successo (ancora) niente (Beccogiallo). Alle 19 sarà la volta di due poeti, Veronica Chiossi (Il coltello sul vassoio) e Alessandro Zattarin (Interposte persone), pubblicati dalla giovane e prestigiosa casa editrice Molesini Editore Venezia, entrambi dotati di uno sguardo capace di illuminare gli anfratti del pensiero e della vita contemporanea attraverso l’arte della composizione poetica. Questo infatti porta in seno la poesia: la possibilità di tirare fuori ciò che urge e si nasconde. In un dialogo a due voci, sempre moderato da Valentina Berengo, i due poeti si rimpalleranno “La visione della poesia”, come titola l’incontro. A chiudere la serata sarà poi Matteo Righetto, alle 21, in libreria con Il richiamo della montagna, un saggio edito per Feltrinelli che porta l’attenzione sul rapporto uomonatura per il tramite dell’esperienza della montagna, luogo dalla forza ancestrale e la cui voce non smette mai di sussurrarci all’orecchio i segreti del mistero della vita. Durante la giornata del 21 non mancheranno altri appuntamenti imperdibili, come le letture animate per bambini e le animazioni nel parco durante tutta la mattinata (a cura di Laura Cavinato, La Volpe Volante e La Maison du Theatre), la visita animata del parco con TeatrOrtaet e un laboratorio di bookfolding per dare nuova vita ai libri e trasformarli in piccole opere creative. Alle 14.30 interverrà la fotografa Caterina Santinello con una riflessione sulle memorie visive a latere della mostra fotografica (con sede in Biblioteca a Palazzo Melchiorre Cesarotti dal 16 giugno al 19 luglio) “Il viaggio. Ritrovarsi all’infinito” anch’essa capace di mostrare le interconnessioni tra le generazioni, i sogni, l’arte, gli oggetti quotidiani.