iscrizione registro anagrafico
Informazioni generali
NORMATIVA DI RIFERIMENTO :
Per effettuare la richiesta di cambio di residenza da altro Comune Italiano al Comune di Selvazzano Dentro è necessario presentare dichiarazione all’ufficio anagrafe entro e non oltre 20 giorni dalla data in cui è avvenuto il cambio di residenza.
Dal 9 maggio 2012 è entrata in vigore la nuova disciplina prevista dall’art.5 del decreto legge 9 febbraio 2012, n.5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35, che introduce il “cambio di residenza in tempo reale”.
Per chiedere il cambio di residenza si può procedere:
selvazzanodentro.pd@cert.ip-veneto.net anagrafe.comune.selvazzanodentro.pd@pecveneto.it protocollo@comune.selvazzano-dentro.pd.it con una delle seguenti modalità:
a) sottoscrizione del dichiarante con firma digitale,
b) trasmissione che identifichi l’autore da parte del sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica, della carta nazionale dei servizi, o comunque con strumenti che consentano l’individuazione del soggetto che esegue la dichiarazione,
c) trasmissione attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante,
d) trasmissione della dichiarazione recante la firma autografa del richiedente acquisita mediante scanner e trasmessa tramite posta elettronica semplice, unitamente ad una copia del documento d’identità del dichiarante.
Si fa presente che le caselle di posta certificata ricevono solo da caselle di posta certificata, se ci si avvale della posta elettronica semplice si deve utilizzare la casella protocollo@comune.selvazzano-dentro.pd.it
Fermo restando che la decorrenza giuridica del cambio di residenza ha inizio dalla data di presentazione della dichiarazione, sempre che la stessa sia ricevibile, entro i due giorni lavorativi successivi il richiedente sarà iscritto in anagrafe e potrà ottenere il certificato di residenza e lo stato di famiglia. Il Comune entro 45 giorni dalla dichiarazione procede all’accertamento dei requisiti cui è subordinata l’iscrizione anagrafica. Trascorso tale termine senza che siano pervenute comunicazioni negative, quanto dichiarato si considera conforme alla situazione di fatto. In caso di accertamento negativo l’Ufficiale d’Anagrafe provvede a comunicare all’interessato i requisiti mancanti o l’esito negativo degli accertamenti svolti. In tal caso l’interessato, entro 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione, ha diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni, eventualmente corredate da documenti. La comunicazione del preavviso di rigetto sospende i termini del procedimento che reiniziano a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di dieci giorni. In caso di accertamento negativo si applicano gli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 i quali dispongono, rispettivamente, la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione, nonché il rilievo penale della dichiarazione mendace. Ove nel corso degli accertamenti svolti emergano discordanze con la dichiarazione resa, l’Ufficiale di Anagrafe segnala quanto è emerso alla competente Autorità di Pubblica Sicurezza e al Comune di provenienza.