Museo/Monumento

Chiesa di San Michele Arcangelo - Selvazzano

Descrizione

La chiesa, progettata dall'ingegner Michele Carretta nel 1944 e inaugurata nel settembre del 1959, si staglia sull'ampio piazzale recentemente restaurato. Al suo interno sono conservati i pezzi d'arte che un tempo abbellivano l’antica pieve. Tra tutte le opere si segnalano particolarmente le seguenti: nell'abside La resurrezione di Cristo, una tela degli inizi del Settecento attribuita ad Antonio Balestra (1666-1740); nella cappella a destra di fronte all'organo L'incoronazione della Vergine e Santi, un olio su tela della metà del secolo XVIII vicino al gusto rococò; sopra la seconda porta a sinistra San Pietro, una tela i cui caratteri stilistici rinviano alla scuola di Paolo Veronese (1522-1588); sopra la porta laterale destra Sant'Ubaldo, San Bonaventura e San Ludovico, olio su tela di Palma il Giovane (Venezia 1544- 1628). Le altre sono: San Michele nella gloria, opera di un pittore veneto della fine del Settecento (tela esagonale sopra la prima porta a sinistra); Santa Barbara, copia della Santa Barbara di Palma il Vecchio conservata nella chiesa veneziana di S. Maria Formosa (sopra la porta laterale di sinistra); Comunione di un santo vescovo, opera del Settecento (sopra l'organo); Santa Scolastica, San Benedetto, Santo Vescovo e Santo dell'ordine benedettino, olio su tela attribuibile al pittore veneto Pietro Damini, vissuto nella prima metà del Seicento (sopra il confessionale a sinistra); San Michele Arcangelo, opera ottocentesca del veneziano Antonio Zambler (abside del battistero); Nascita di Maria Santissima e Beata Vergine del Rosario (sopra il confessionale a destra). Due tele sono custodite in sacrestia. Di qualche pregio è la statua in terracotta della Vergine col Bambino (sec. XVII) restaurata negli anni Ottanta.


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